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Mappe della neve a livello mondiale per capire i cambiamenti climatici
Eurac Research unico partner italiano nel team del progetto finanziato dall’Agenzia Spaziale Europea.
Increasing human security and sustainable development in mountainous regions worldwide
Eurac Research and United Nations University are strengthening their cooperation with the aim of improving the living conditions of people in mountainous regions.
Tundra: vegetazione più alta a causa dei cambiamenti climatici
Quando pensiamo alla vegetazione in alta quota o nella tundra subpolare, nell’immaginario comune si proiettano distese di licheni e tutt’al più caparbie piantine rasoterra. Nella realtà però le cose starebbero cambiando. Secondo uno studio internazionale al quale ha contribuito anche Eurac Research a causa del riscaldamento globale le piante che vivono nelle regioni con temperature più rigide sono infatti sempre più alte, con relative conseguenze sull’intero ecosistema.
Corridoio Bologna-Monaco: anche unibz nel consorzio del progetto 5G-Carmen
La mobilità connessa sull’asse stradale del Brennero passa anche attraverso la ricerca di unibz. La Facoltà di Scienze e Tecnologie informatiche è uno dei partner del progetto triennale con capofila l’FBK di Trento. “Il nostro compito sarà l’ottimizzazione dell’edge computing, per rendere la rete più flessibile e affidabile”, afferma il prof. Claus Pahl, responsabile del progetto per unibz.
Quanto conosciamo i benefici che la natura ci offre?
Gli ecosistemi alpini offrono acqua potabile, foraggio, legname e legna da ardere. Contribuiscono a mitigare le emissioni di gas serra e permettono alle persone di svolgere attività ricreative all’aria aperta. Questo ventaglio di possibilità rientra nei cosiddetti “servizi ecosistemici”, cioè servizi che la natura mette gratuitamente a disposizione dell’uomo. Per rendere evidente il valore di questi servizi che spesso sfruttiamo in maniera inconsapevole, i ricercatori di Eurac Research assieme ai colleghi dell’Università di Innsbruck hanno mappato e quantificato otto importanti servizi ecosistemici nelle regioni attraversate dalle Alpi. L’obiettivo è quello di dare agli amministratori uno strumento per pianificare in modo sostenibile la gestione del territorio. Tutti i risultati sono raccolti in una pubblicazione gratuita e consultabili online (www.alpes-webgis.eu).
Der Pilz in der Antarktis
Ob im Gletschereis oder Antarktis-Eis: Luigimaria Borruso rückt Mikroorganismen auf den Leib – oder genauer gesagt an ihre DNA. Das hat ihm nun eine Veröffentlichung in den Nature-Scientific-Reports eingebracht.
Una app per studiare alberi e benessere urbano
“BZcomfort” è il nome della app sviluppata da un gruppo di ricerca interdisciplinare che riunisce competenze ecologiche con quelle sociologiche e antropologiche. Con la app, nei prossimi mesi, i ricercatori chiederanno ai cittadini di Bolzano come la presenza di alberi in quattro luoghi della città influenzi la loro sensazione di benessere.
Sciami di big data per salvare le api
E se le onnipresenti tecnologie informatiche – guardate con crescente sospetto, dopo lo scandalo che ha investito Facebook – potessero anche aiutarci a capire come proteggere le api mellifere? È qualcosa di più di un’ipotesi di lavoro. Ci stanno già provando i ricercatori della Facoltà di Scienze e Tecnologie, guidati da Sergio Angeli, entomologo, ricercatore ed esperto di apicoltura, con il progetto Stefanie.