Bagnini a Bolzano
Non è il titolo di una commedia all’italiana ma del lavoro di due studenti di Design, Federico Bergonzini e Annapaola Spiller, realizzato per la rivista Bitte.r, il progetto svolto coi docenti Giorgio Camuffo, Hans Höger e Gianluca Seta. I due hanno fotografato i volontari delle associazioni Volontarius e Binario 1 che, nella stazione di Bolzano, accolgono i migranti in transito. Sulle loro pettorine, l’indicazione “aid worker” è stata tradotta in arabo con un termine che può significare anche “bagnino”, una metafora splendida per descrivere chi aiuta il prossimo a restare a galla e a continuare il viaggio verso una vita più dignitosa e sicura.