Articles
Nel Maker Lab, dove i bit acquistano concretezza
Rosella Gennari, ricercatrice e docente della Facoltà di Scienze e Tecnologie informatiche, da diversi anni è uno dei motori della disseminazione del pensiero computazionale nelle scuole di Bolzano e provincia, dalle elementari alle superiori. A questa opera di trasmissione del pensiero computazionale affianca l’avviamento alla computazione fisica e del making, ovvero alla ricerca e alla costruzione autonoma e personalizzata di soluzioni tangibili ad hoc per il cosiddetto “Internet of Things” (IoT), che integrano l’aspetto fisico e quello digitale per mezzo di “micro-computer” economici, cui collegare sensori ed attuatori a piacere, veri e propri pc in miniatura che rendono possibili nuove forme di interazione. Andiamo a dare un’occhiata ai progetti emersi nell’ultima edizione del suo corso “Maker Lab”, gestito con Mehdi Rizvi.
Could Social Network Analysis be a useful tool to disarticulate criminal networks?
Organized crime, terrorist groups, street gangs. Reconstructing criminal networks and getting to know their members and hierarchies are the most difficult challenges for law enforcement agencies all over the world. Why? Because there is a lack of data and those that do exist are often not very significant. Two studies by Antonio Liotta, Professor of Data Science at the Faculty of Computer Science and Technology at the Free University of Bolzano-Bozen, in Italy, and some of his Italian and English colleagues, have shown how Social Network Analysis can help justice to target and dismantle the most dangerous and powerful criminal associations.
Secondo spin-off di unibz: AIAQUA punta sulla gestione innovativa delle reti idriche
Con AIAQUA, la Libera Università di Bolzano ha presentato il suo secondo spin-off, che si concentra sulla gestione efficiente e sostenibile delle risorse idriche e si basa sui più recenti risultati della ricerca scientifica nel settore. La gestione efficiente dell'acqua è oltremodo importante in quanto influisce inevitabilmente sulla quantità, sempre più ridotta, di acqua potabile disponibile. Secondo le stime nazionali, la sola gestione obsoleta delle reti acquedottistiche è responsabile di una perdita di acqua potabile pari al 40%.
Neue bildverarbeitende Methoden beschleunigen Medikamentenstudien
Mit einem Forschungsprojekt rund um die Krankheit Mukoviszidose bereichern Medizin und Informatik das Feld mit neuen Erkenntnissen. Die Forscherin der unibz Paola Lecca entwickelt statistische Verarbeitungsmethoden für Daten aus medizinischen Bildern, mit denen Anomalien im Wachstum von Organoiden identifiziert werden können - kleine organische Strukturen, die ein Organ simulieren. Die Physikerin an der Fakultät für Informatik liefert damit wertvolle Grundlagen, um Medikamentenstudien zu beschleunigen. Für die Fakultät ist die Bioinformatik ein Forschungsbereich, der immer stärker in den Fokus rückt.
Per la comunità scientifica dell’IA, il paper più influente degli ultimi 15 anni è italiano
Un team di ricerca tutto italiano, di cui fanno parte Diego Calvanese, professore della Facoltà di Scienze e Tecnologie informatiche unibz, e altri colleghi dell’Università La Sapienza di Roma, è stato insignito con il Classic Paper Award alla conferenza AAAI 2021, evento di punta a livello mondiale per la ricerca nel campo dell’intelligenza artificiale. Il loro paper ha avviato un filone di ricerca che ha permesso di innovare il modo in cui vengono cercate e trovate le informazioni sul web e nelle grandi basi di dati.
Monitorare la salute dei pazienti Covid-19? Non serve l’ospedale se c’è reCOVeryaID
Un’applicazione progettata da Daniela D’Auria, ricercatrice di Smart Data Factory (SDF), il laboratorio di trasferimento tecnologico della Facoltà di Scienze e Tecnologie informatiche, consente ai medici di famiglia di controllare da remoto – grazie a un’interfaccia che segnala anche una possibile allarmante progressione della malattia – il decorso dell’infezione. Questo sistema di Assistenza Domiciliare Integrata è utile per limitare i ricoveri ai casi di assoluta necessità, riservando i posti negli ospedali a chi deve essere sottoposto a cure urgenti.
8 Professoren der unibz unter Top 2% der Wissenschaftler*innen weltweit
Prof. John P.A. Ioannidis von der Stanford University hat zusammen mit zwei Forschern eine Liste veröffentlicht, welche die Top 2% der Wissenschaftler*innen in aller Welt abbildet. Das Ranking basiert auf Zitationen, wie oft also Publikationen von Forscher*innen zitiert wurden. 8 Professoren der unibz gehören zu diesem elitären Kreis.
Gesundheitsüberwachung von Covid-19-Patienten mit der Applikation reCOVeryaID
Eine Anwendung, die es Hausärzten ermöglicht, den Verlauf einer Covid-Infektion aus der Ferne zu überwachen: diese Schnittstelle hat Forscherin Daniela D’Auria programmiert.